Última actualización: octubre 2007
Congresos, Jornadas y Seminarios recomendados por el SIECE
- Testimonanze, racconti di sé, memorie: il non-detto e il lavoro dell’interprete
Nella scrittura privata (lettere, autobiografie, brevi note personali) emergono spesso vuoti, zone oscure. Capita che chi scrive seleziona per una pagina scritta ciò che corrisponde alla propria imago desiderata. Inoltre scrivere, anche se in privato, significa spesso dialogare silenziosamente con l’altro, dunque scegliere di voler dire o non dire. Altre volte si tacciono degli avvenimenti drammatici o vengono rimossi.
I vuoti diventano significativi e parlanti, ed è in questa zona che l’interprete, per ragioni personali, sociali, storiche, indaga, ed è di questo che possiamo parlare. L’analisi della lingua, della cronologia, della costruzione discorsiva, permettono di comprendere la dialettica fra il documento e il lavoro dell’interpretazione.
Gli interventi metteranno in luce il metodo di analisi adottato.
Panni - Bovino (Foggia- Daunia Irpinia), 6 – 8 Agosto 2008.
- "Car c'est moy que je peins": Individu et liens sociaux dans les écrits du for privé
en Europe, de la fin du Moyen Age à 1914
Colloque international
co-organisé par l'équipe "lien social" du laboratoire Framespa (UMR 5136) et le GdR 2649 "écrits du for privé du Moyen Age à 1914"
Conques, 25 – 27 septembre 2008
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